Borgo San Donato, ecco il medico e l’ambulatorio

Un vero e proprio evento. Questo ha rappresentato a Borgo San Donato l’inaugurazione dei riqualificati locali destinati ad ambulatorio del medico di famiglia. E’ stato il sindaco di Sabaudia Alberto Mosca, accompagnato da tutti i componenti l’Amministrazione comunale, a presentare ai tanti cittadini presenti il rinnovato studio medico che, dopo oltre vent’anni, ha assunto ora le caratteristiche strutturali e impiantistiche richieste dalle norme di settore e dal decoro necessario per un ambiente dedicato a primario servizio per la collettività. L’onere sostenuto dall’Amministrazione non è trascurabile: oltre 40mila euro. «Il risultato ottenuto grazie al lavoro svolto dai tecnici comunali è sotto gli occhi di tutti: nuovi impianti elettrici e idraulici, nuovo servizio per disabili, nuovi infissi e, ovviamente, risanate pareti e soffitti di tutti gli ambienti - ha evidenziato Mosca -. Sarà un ambulatorio modello, segno evidente dell’attenzione che io e la mia Amministrazione dedichiamo anche alle esigenze dei borghi e delle frazioni».

Il nuovo studio medico, così come ristrutturato, si presta ora per essere destinato anche a ulteriori servizi medici specialistici. «In pratica, potrà diventare uno studio in grado di fornire servizi in tutti i campi della medicina, evitando così che i cittadini di San Donato si vedano costretti a raggiungere altre località per visite specialistiche». Presente la dottoressa Carmen Del Bene, che a giorni prenderà pieno servizio nell’ambulatorio. «Ringrazio la Direzione Generale della ASL e l’Amministrazione comunale di Sabaudia per l’opportunità professionale che mi viene offerta - ha detto Del Bene -. La confortevolezza e l’adeguatezza dello studio medico costituisce per me motivo di soddisfazione e di stimolo a operare con impegno e disponibilità a favore della comunità di San Donato. Posso dire che ho già contattato colleghi che, al momento, non escludono la possibilità di esercitare la propria specializzazione in questo nuovo ambulatorio».