Il fatto
14.05.2025 - 07:30
Gravi lacune nella sicurezza e un lavoratore in nero nell’impresa che sta eseguendo i lavori della «Passeggiata di Cicerone». E’ l’esito dei controlli effettuati dal Nucleo interforze che due settimane fa ha monitorato l’andamento dei lavori nei cantieri del Pnrr.
In particolare a Vindicio sono emerse gravi carenze nella sicurezza dei lavoratori: non erano stati forniti i dispositivi di protezione da infortuni ai dipendenti che stavano già operando sul posto, non era stato ricavato lo spazio per l’accesso e il transito di mezzi di soccorso in caso di incidenti, il che è obbligatorio nei cantieri come questo; tra gli operai presenti ce ne era uno, di fatto, privo, di assunzione; l’uomo ha dichiarato di essere al suo primo giorno di lavoro ma non risultava alcuna comunicazione. Il nucleo interforze ha elevato una multa di diciottomila euro e imposto un termine per pagare le sanzioni e sanare l’irregolarità sul lavoratore al titolare dell’impresa individuale che sta operando nel progetto, pena la sospensione del cantiere.
Il progetto della «Passeggiata di Cicerone», finanziato con 5 milioni e 500.000 euro dai fondi del Ministero dell’Interno nell’ambito del PNRR e con consegna prevista per giugno 2026, è stato oggetto di un controllo anche presso gli uffici comunali per verificarne l’avanzamento. Il monitoraggio, esteso a tutta la provincia di Latina, punta a prevenire usi irregolari dei fondi pubblici e a garantire condizioni di sicurezza adeguate nei cantieri. Nel caso specifico, sono state riscontrate gravi anomalie.
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso pedonale di due chilometri e mezzo che collegherà il centro città al litorale di Vindicio, passando per le Grotte di Sant’Erasmo e il Muro di Nerva, con interventi di riqualificazione anche nell’area dei cantieri navali sotto la caserma dei Carabinieri. Tuttavia, il cronoprogramma ha già subito ritardi a causa di problemi, in primis quelli legati agli espropri.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione