Accoltellato in piazza, ieri l'ultimo saluto a Massimiliano

Si sono svolti ieri mattina, in forma privata, i funerali di Massimiliano Abruzzese, il 53enne tragicamente scomparso dopo il violento episodio avvenuto in piazza Amedeo di Savoia (anche nota come “piazza viola”).
La cerimonia funebre è stata celebrata nella chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo, nel cuore di Cisterna, alla presenza dei familiari più stretti e di alcuni amici intimi, ancora visibilmente scossi per l’accaduto. Un clima composto e carico di dolore ha accompagnato l’intera funzione religiosa. 

Il corpo è stato restituito poche ore prima della cerimonia, dopo l’autopsia eseguita dal medico legale su incarico della magistratura, per chiarire le cause della morte, avvenuta l’8 giugno all’ospedale Santa Maria Goretti, dove l’uomo era ricoverato in condizioni critiche.

Il fatto risale al 30 maggio, quando Abruzzese fu accoltellato in pieno centro da un 80enne, Nicola S., con cui pare avesse avuto dissapori. L’aggressione, avvenuta sotto gli occhi di alcuni passanti, ha sconvolto la comunità locale. L’anziano è stato arrestato poche ore dopo con l’accusa di tentato omicidio, che ora diventa omicidio. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire l’esatta dinamica e il movente del gesto.