Operaio folgorato, inchiesta chiusa: due imputati

Inchiesta chiusa dalla Procura di Latina per l'incidente sul lavoro in cui aveva perso la vita un operaio di origine bulgara residente a Sermoneta Scalo, deceduto l'11 maggio del 2022 a Borgo Sabotino alle porte di Latina, in un campo fotovoltaico. Il pm Giuseppe Bontempo, titolare del fascicolo, ha esercitato l'azione penale nei confronti di due imputati tra cui il responsabile della società che aveva la manutenzione del campo.

La Procura contesta il reato di omicidio colposo. Boris Kandjikov, 36 anni, residente a Sermoneta Scalo era stato trovato dai colleghi preoccupati perchè non rispondeva al telefono. Quando sono arrivati i soccorritori hanno fatto la scoperta e per l'uomo non c’era nulla da fare ed è morto a causa della fortissima scarica elettrica. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri della Stazione di Borgo Sabotino insieme all’Ispettorato del Lavoro e agli ispettori della Asl.

Gli investigatori avevano preso in esame anche un'altra ipotesi: l’operaio non doveva trovarsi da solo ma, come prevede una normativa specifica insieme ad un'altra persona. I familiari del 36enne sono assistiti dall'avvocato Fermina De Bonis.