Cronaca
05.07.2025 - 21:00
Importante operazione antibracconaggio sull’isola di Ponza da parte dei Carabinieri del NIPAAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) del Gruppo Forestale di Latina, che nei giorni scorsi hanno sorpreso un uomo del posto intento a praticare attività illecite ai danni della fauna selvatica.
L’intervento, avvenuto in località Forte Papa, ha portato al sequestro di una rete da uccellagione lunga quattro metri e alta uno, installata su un terreno riconducibile all’indagato. Il dispositivo era chiaramente finalizzato alla cattura di piccoli volatili, in particolare uccelli insettivori in transito migratorio.
In questo periodo dell’anno, infatti, l’isola di Ponza rappresenta un punto di sosta strategico per gli uccelli migratori che, spesso esausti dopo la traversata del Mediterraneo, si fermano sulle isole per recuperare le energie prima di proseguire verso i luoghi di nidificazione. Proprio questa condizione di vulnerabilità li rende facili prede per i bracconieri, che approfittano del momento per catturarli con mezzi vietati dalla normativa vigente.
Determinante, oltre all’attività investigativa del NIPAAF, è stata la collaborazione con la Stazione Carabinieri di Ponza e con i volontari del CABS (Committee Against Bird Slaughter), impegnati quotidianamente nel monitoraggio dell’avifauna migratoria. Grazie al lavoro congiunto, è stato possibile individuare rapidamente sia il sito della rete che il responsabile del reato.
L’uomo è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Cassino per violazioni alla normativa sulla protezione della fauna selvatica.
L’operazione conferma l’impegno costante delle forze dell’ordine e delle associazioni ambientaliste nel contrasto al bracconaggio, una pratica illegale e dannosa per l’equilibrio degli ecosistemi e la biodiversità del territorio.
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