Il fatto
24.07.2025 - 21:30
Sgombero di caravan, camper e roulotte che sostavano nei pressi del fiume Garigliano, in località Punta Fiume, a Marina di Minturno. L’operazione è stata condotta ieri dagli agenti della Polizia Locale di Minturno e dai Carabinieri della Compagnia di Formia, i quali hanno eseguito un’ordinanza del sindaco Gerardo Stefanelli. Quest’ultimo ha firmato il provvedimento già ieri mattina in considerazione di un’area campeggio abusiva che “non si configura come mero turismo, per la natura presuntivamente nomade delle persone presenti”. La mancanza di dotazioni igienico sanitarie sul posto, ma anche su tutto il territorio, per consentire il soggiorno, anche temporaneo, di persone, il primo cittadino ha ritenuto indispensabile ed improrogabile lo sgombero dei nomadi e delle relative autovetture, al fine di eliminare qualsiasi inconveniente, soprattutto di natura sanitaria.
Era stata proprio la Polizia Locale a proporre al sindaco lo sgombero dell’area per ragioni igienico- sanitarie e ambientali e ieri mattina Gerardo Stefanelli ha firmato l’ordinanza che ha decretato lo sgombero ad horas dell’area campeggio abusiva, di ogni persona o cosa stanziante in forma nomade all’interno della località Punta Fiume. Lo sgombero ha validità continuativa sino al trenta settembre prossimo, non potendosi ricreare alcuna situazione di campeggio e stanziamento.
Erano sei i veicoli che avevano preso posto nell’area di Punta Fiume, ai cui occupanti è stata notificata l’ordinanza; agli stessi è stato ricordato che l’eventuale inottemperanza al provvedimento, avrebbe comportato una rimozione coatta delle persone e delle cose, anche attraverso l’uso della forza pubblica, con conseguente denuncia all’autorità giudiziaria.
Il fenomeno della sosta dei nomadi sul lungofiume, ma anche nell’area retrostante le Sieci a Scauri, è già avvenuto più volte in passato. Ieri c’è stata l’ordinanza di sgombero, che si è svolta in maniera serena e tranquilla.
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