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Il caso

Cocaina, boom di consumatori nel capoluogo

Dall'analisi dello scarico delle acque reflue.emerge un aumento del consumo

Un affare chiamato cocaina: tanti i ragazzi che si danno allo spaccio

L’analisi ha interessato 38 città italiane tra cui Latina e si è concentrata sui «residui metabolici delle sostanze stupefacenti nelle acque reflue urbane» per stabilire i consumi di droga. I dati sono stati elaborati lo scorso giugno dall’Istat in collaborazione con l’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano. Sono stati diffusi dal Ministero dell’Interno.

Nel report annuale sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia - in base ai dati raccolti nel 2024 - emerge il dato che interessa il territorio pontino. Nel capoluogo il consumo di cocaina è aumentato è diminuito invece quello della metamfetamina. La cocaina risulta la seconda sostanza più diffusa in Italia dopo la cannabis. «Rispetto agli anni 2020- 2022, il consumo è aumentato a Latina, L’Aquila, Potenza, Terni e Verona». «I consumi sono variabili tra 2-3 dosi a Vibo Valentia e a Biella, e 23-25 dosi a Olbia, Rimini, Montichiari in provincia di Brescia e Venezia.

Per quanto riguarda le droghe sintetiche i consumi di metamfetamina, ecstasy e amfetamina sono molto inferiori rispetto ad altre sostanze. Ed è proprio nel consumo di amfetamina che nell’anno appena passato è stata registrata una riduzione a Latina e a Merano in provincia di Bolzano. Dall’analisi viene alla luce anche un calo del consumo di eroina rispetto al passato con il dato medio nazionale che si attesa a 1,2 dosi giornaliere ogni mille abitanti.

Un altro elemento che merita attenzione anche se non ci sono i dati provinciali ma la tendenza è in ogni caso indicativa, riguarda il rapporto tra i giovani e l’alcol. «Esaminando l’assunzione di bevande - è riportato nel report - spicca una significativa diffusione tra i giovani. L’83% riferisce di aver consumato bevande alcoliche almeno una volta nella vita e il 76% lo ha fatto nel corso dell’ultimo anno.

Molto emblematico un altro numero. «Il 39% degli studenti ha detto di essersi bruciato almeno una volta nella vita e il 30% lo ha fatto almeno 10 volte negli ultimi 30 giorni».

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