Accoltellato in strada da una o più persone, un trentenne di nazionalità tunisina è finito in ospedale alcune notti fa, ricoverato presso il pronto soccorso del Santa Maria Goretti con ferite sia al volto che alla schiena, compatibili con i fendenti di un’arma da taglio. Del caso si stanno occupando gli investigatori della Polizia che hanno avviato un’indagine per ricostruire le circostanze dell’inquietante episodio consumato nell’omertà: la vittima non parla e non sembrano esserci testimoni disposti a chiarire l’accaduto.
L’aggressione si è consumata poco prima delle ore due di martedì all’angolo tra via Emanuele Filiberto e viale Vittorio Veneto, in prossimità del quartiere popolare Nicolosi, ma anche alle porte del centro, ovvero in un punto dove più volte in passato si sono consumati fatti analoghi, anche di recente. A dare l’allarme al numero unico 112 sarebbe stato un passante che aveva notato l’uomo a terra sanguinante. Stando ai primissimi riscontri, all’arrivo dei soccorritori di un’ambulanza del pronto intervento non c’era nessuno oltre al ferito. Quest’ultimo a sua volta si è trincerato dietro un muro di silenzi e non avrebbe fornito alcuna spiegazione dell’accaduto neppure all’arrivo dei poliziotti. Le condizioni dello straniero, che vive in zona ed è un volto noto alle forze di polizia, non sono preoccupanti, ma a causa delle ferite rimediate ha richiesto comunque il trasporto d’urgenza presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti per gli accertamenti medici e le cure del caso. Sull’episodio è stata aperta un’indagine visto che la tipologia delle ferite ha rivelato l’utilizzo di armi bianche o al massimo di armi improprie da parte dell’autore dell’aggressione. Saranno poi gli inquirenti a valutare la gravità del gesto, se quindi sia classificabile tra le lesioni aggravate, oppure se i fendenti erano mirati a punti vitali della vittima e quindi possa essere configurato un reato più grave. In ogni caso gli investigatori della Polizia hanno effettuato un accurato sopralluogo in cerca di tracce utili alle indagini e stanno vagliando gli impianti di video sorveglianza installati nella zona dove si è registrata l’aggressione, con l’obiettivo di individuare filmati utili a ricostruire i fatti e identificare l’uomo che ha inferto le coltellate. Sul movente per ora nessuno spunto, ma i poliziotti sospettano che possa essere legato ad affari illeciti.