Il dramma
01.09.2025 - 09:00
Oltre che sul telefono cellulare l’attenzione degli investigatori della Squadra Mobile di Latina è concentrata anche sul tablet della studentessa di 16 anni del Liceo Ettore Majorana di Latina che nei giorni scorsi è precipitata dal quinto piano della sua abitazione. Al vaglio il contenuto dell’apparato per trovare qualche elemento utile alle indagini. E’ una storia drammatica quella che si è consumata nel giro di pochi istanti e che ha provocato grandissima commozione in città e non solo. E’ una vicenda crudele e dolorosa. Ha scosso, continua a scuotere e fa riflettere. Non sembrano esserci dubbi su quanto sia accaduto e sulla volontarietà del gesto.
Il pubblico ministero Valerio De Luca ha disposto l’autopsia sul corpo della ragazza, l’incarico è fissato probabilmente per domani e sarà affidato al medico legale Gabriele Giuga. In un secondo momento la salma sarà affidata ai familiari per i funerali che si dovrebbero svolgere o domani o mercoledì.
La ragazza tra pochi giorni, (sabato 6 settembre), avrebbe compiuto 17 anni, ed era stata bocciata per la seconda volta di fila al Liceo Scientifco Majorana di Latina. La delusione a quanto pare era stata molto forte perchè era stata respinta. Sembra questa l’ipotesi più concreta. Erano due le materie dove era stata rimandata e lo scrutinio era terminato venerdì mattina.
Gli agenti della Squadra Mobile di Latina in queste ore hanno ascoltato le persone vicine alla ragazza, a partire dai familiari per ricostruire cosa possa essere accaduto.
Al vaglio degli investigatori le modalità con le quali la ragazza ha appreso della bocciatura e alla luce di quello che emergerà dall’analisi del cellulare e del tablet il quadro sarà più chiaro. Il mondo della scuola, dagli insegnanti, ai compagni, al dirigente scolastico sono tutti sotto choc. «Siamo devastati», ha detto nei giorni scorsi tra le lacrime il dirigente scolastico Domenico Aversano.
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