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L'udienza

Commette tre rapine in venti minuti, condanna a tre anni e sei mesi

I fatti a Roma lo scorso aprile. Imputato un 32enne di Latina

Allontanato dalla ex dopo i maltrattamenti, cerca di investire i carabinieri

Condanna a tre anni e sei mesi da parte del giudice monocratico del Tribunale di Roma nei confronti del 32enne di Latina, M.Z., queste le sue iniziali, che lo scorso 29 aprile in poco meno di venti minuti, si era reso responsabile di tre rapine messe a segno a Roma sempre con lo stesso modus operandi. Il bottino era stato di 153 euro e un cellulare Apple iPhone 11. Le vittime erano state minacciate con una bottiglia di vetro rotta che impugnava l'imputato. «Dammi quello che hai oppure ti ammazzo».
I fatti contestati erano avvenuti tra le 20,15 e le 20,35 tra via Gastinelli e via Trucco nella zona est di Roma. Due parti offese sono ragazze, uno è un giovane che lo aveva inseguito subito dopo aver subito la rapina. L'arresto era stato condotta dai Carabinieri di Tor Bella Monaca. L'imputato è difeso dall'avvocato Marco Narrdecchia. Il 32enne era stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Tor Bella Monaca e in base a quanto è emerso era stato segnalato come scomparso dai familiari, ritrovato in un secondo momento in stato di agitazione e ricoverato in ospedale al Sant'Eugenio di Roma da dove si era allontanato prima delle rapine. In base alla ricostruzione dei Carabinieri il giovane era senza documenti e aveva anche assunto farmaci e alcol.

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