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Il fatto

Maltratta la moglie e la figlia, la ragazza ritratta tutto in aula

La giovane spiega che si è inventata tutto e chiede di abbracciare il padre

Tribunali sotto organico, a Latina mancano 43 dipendenti su 155 posizioni

Ha ricostruito i fatti e i maltrattamenti subiti dalla madre, ha ritrattato e alla fine ha chiesto il permesso di abbracciare il padre indagato per maltrattamenti ed è uscita dal Tribunale in lacrime.  Ieri mattina  si è svolto un incidente probatorio dove ha deposto una minore, vittima dei maltrattamenti da parte del padre. L’uomo è  sottoposto al divieto di avvicinamento anche per maltrattamenti nei confronti della ex moglie e deve rispondere anche del reato di lesioni. 

La ragazzina ha ritrattato i fatti e ha detto che aveva denunciato il padre in un momento difficile della sua vita dopo che aveva subito un lutto.  L’adolescente - davanti al giudice Mara Mattioli e al pubblico ministero Giorgia Orlando -  ha deposto in forma protetta  con il supporto della psicologa Alessia Micoli, e per oltre un’ora ha ricostruito i fatti avvenuti fino al 17 marzo del 2025.


L’uomo che è indagato, è  un operaio di 57 anni residente a Latina,  è accusato di aver umiliato con offese e minacce l’ex moglie e la figlia. La violenza tra le mura domestiche sarebbe andata avanti per diverso tempo fino a quando la donna non ha denunciato l’ex marito. In aula la ragazza ha ricostruito i fatti.


E’ emerso che - come ha spiegato nel corso dell’audizione -  di essere stata vittima di bullismo e ha aggiunto che in passato in una occasione il padre le aveva fratturato un braccio ma che non lo aveva fatto apposta ed era una frattura avvenuta in maniera involontaria. Al termine dell’audizione la ragazzina ha pianto.  


Era stata la Procura di Latina a chiedere al giudice per le indagini preliminari di ascoltare la minore e raccogliere in questo modo una prova che si poteva deteriorare. L’inchiesta è in fase di indagini preliminari e alla luce di quello che è emerso una volta che la parte offesa aveva presentato una denuncia, il gip aveva disposto nei confronti dell’uomo un provvedimento restrittivo, il divieto di avvicinamento alla parte offesa. La minore ha riferito anche di aver subito dei traumi per i litigi continui in famiglia, tra il padre e la madre.

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