Il fatto
22.10.2025 - 09:30
Chiesto l’annullamento dell’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame nei confronti di marito e moglie finiti in carcere per violenza sessuale nei confronti di un minore e anche per detenzione di materiale pedopornografico. A Roma si è discusso il caso davanti ai giudici della Corte di Cassazione e i magistrati nelle prossime ore si pronunceranno sulla richiesta presentata dall’avvocato Alessandro Aielli che difende marito e moglie. La difesa ha impugnato anche l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei giorni scorsi dal gip del Tribunale di Roma per il reato sempre di violenza sessuale e anche di detenzione di materiale pedopornografico.
Davanti ai giudici della Suprema Corte è stata sostenuta dalla difesa la carenza e l’illogicità della motivazioni sotto l’aspetto relativo al pericolo di reiterazione del reato che per la difesa di marito e moglie non sussiste. Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Mobile di Latina hanno notificato l’ordinanza cautelare richiesta dal pubblico ministero di Roma Maria Perna dove viene contestato anche il reato di violenza sessuale per un episodio avvenuto lo scorso marzo. Nell’indagine era stata arrestata anche l’infermiera dell’ospedale Santa Maria Goretti detenuta in carcere a Rebibbia.
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