Il fatto
07.11.2025 - 17:30
Nuovo provvedimento a carico di Salvatore Di Silvio, 32 anni, conosciuto come “Piccolo”, già condannato nel processo “Nico” della Direzione Distrettuale Antimafia. Nelle scorse ore i Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Latina gli hanno notificato un decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, emesso dalla Sezione III Penale del Tribunale di Roma – Sezione specializzata misure di prevenzione – su richiesta della Procura della Repubblica di Latina.
Il provvedimento, della durata di tre anni, impone a Di Silvio una serie di restrizioni: non potrà uscire di casa tra le 21 e le 7, dovrà comunicare e fissare la propria dimora alle autorità competenti, astenersi dal frequentare altre persone con precedenti penali o sottoposte a misure di prevenzione, e mettersi alla ricerca di un lavoro regolare.
Secondo le indagini coordinate dalla Procura pontina, il 32enne è stato ritenuto persona socialmente pericolosa, poiché abitualmente dedito a vivere di proventi illeciti e coinvolto in reati che minacciano la sicurezza pubblica. I Carabinieri hanno ricostruito un lungo percorso di illegalità cominciato da quando Di Silvio era ancora minorenne, contraddistinto da episodi di violenza, traffico di stupefacenti e reati contro il patrimonio.
La sorveglianza speciale rappresenta un ulteriore tassello nel quadro delle misure di controllo e contrasto alla criminalità locale, in particolare contro esponenti e fiancheggiatori delle famiglie storicamente radicate tra Latina e Aprilia.
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