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Finanza

Tari, il Comune insegue i ritardatari e gli evasori

Il sindaco invita la cittadinanza a mettersi in regola

Priverno, approvato il Rendiconto 2024 del Comune

Anche Priverno ha seri problemi con la Tari. Tra avvisi di pagamento arrivati in ritardo e avvisi non arrivati proprio a disposizione, l’incasso previsto dall’Ente, necessario per pagare la tariffa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, non si sta completando. «Così come comunicato dal Comune, gli operatori della raccolta dei rifiuti porta a porta, che ringrazio tanto per la collaborazione, stanno consegnando a tutti gli utenti del servizio, una comunicazione con la quale, dopo averne spiegate le ragioni, si invita chi non ha pagato la Tari degli anni passati o è in ritardo con quella di quest’anno, a farlo. La comunicazione non è rivolta a chi è in regola con i pagamenti, ma è doveroso inviarla a tutti perché tutti siano informati di un problema che sta diventando sempre più grave e che il Comune deve per forza risolvere. Le quote di tutti insieme formano la cifra del costo del servizio, circa 2 milioni di euro l’anno, che il Comune deve pagare alla ditta che lo gestisce con 18 operatori, tanti mezzi, carburante e altro».
La nota contiene un appello al senso civico: «Quella parte spettante agli utenti che non la versano, deve essere versata dal Comune e, quindi, dall'intera popolazione che in gran parte l'ha già versata pagando la sua quota. Il problema perciò è duplice: da una parte ci sono cittadini che per l’egoismo di altri pagano due volte, la prima con la loro bolletta e la seconda rinunciando a servizi che il Comune deve ridurre per coprire l’ammanco di chi non paga e dall'altra il Comune è costretto a reperire risorse altrove, cosa ormai quasi impossibile, o a indebitarsi per coprire le quote di chi non paga. Purtroppo questo non è più sostenibile e quindi l’Ente ha dovuto intraprendere un’intensa azione di recupero dell’evasione». Il sindaco Annamaria Bilancia spiega: «L’invito è quello di provvedere a fare il proprio dovere e nell’ottica della collaborazione che non manchiamo mai di avere con i cittadini l’Ufficio Tributi è a disposizione di tutti coloro che debbono mettersi in regola per trovare soluzioni che aiutino a recuperare serenamente il debito, evitando sanzioni e altri costi aggiuntivi. Sono certa che capirete lo spirito di questa nostra sollecitazione che non ha nulla di pregiudizievole o di vessatorio, ma che vuole richiamare tutti ad un corretto spirito di equità tra i cittadini».
Giovedì 13 novembre, alle ore 18, nella Sala delle Cerimonie del Palazzo comunale si terrà un’assemblea in cui saranno illustrati dati e prospettive sul servizio di raccolta e sul problema dell’evasione.

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