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Il caso

Sfratto, a Carnevale niente carri

Nessun accordo, la frattura tra l’associazione dei carristi e la gestione commissariale che chiede il pagamento di 17 mesi di affitto e le utenze, è devenuta insanabile. Domani la conferenza dell’Abca

Sfratto, a Carnevale niente carri

La frattura è divenuta insanabile, le due posizioni non si sono mai nemmeno apparentemente avvicinate e così oggi Aprilia rischia di perdere il Carnevale del 2026. Di certo perderà la tradizionale sfilata dei carri.
Il Carnevale - lo spiega bene Davide Tiligna in un accorato post con appello a prendere parte domani ad un incontro pubblico in cui saranno spiegate le ragioni di questo incredibile epilogo - non è solo folklore: è identità, cultura, coesione sociale. Per le passate amministrazioni comunali di Aprilia l’attività dell’associazione dei Carristi, la Abca, aveva anche una importante valenza sociale oltre ad un interesse culturale e pubblico e per questo non avrebbe mai preteso o richiesto il pagamento del canone dei locali affidati alla stessa associazione, presso l’autoparco comunale che si trova in viale Europa. Così come non avrebbe mai richiesto il pagamento delle utenze.
Oggi alla guida del Comune ci sono tre commissari prefettizi chiamati ad amministrare dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Due le regole principali che sembrano seguire: proteggere e provare a sistemare le casse del Comune e adottare atti e prendere decisioni sulla base delle norme e della legalità. Questo le avrebbe portate a proseguire sulla scorta di quanto deciso già nel novembre 2023 quando «l’ufficio preposto ha avviato le procedure per regolarizzare l’utilizzo dell’immobile da parte dell’associazione Abca». Tradotto significa che il Comune ha chiesto ai gestori delle botteghe dei carristi uniti nell’associazione, il pagamento dei canoni non solo correnti, ma anche arretrati. Eppure secondo l’Ente comunale, «nonostante i ripetuti contatti e solleciti per la sottoscrizione dell’atto di concessione predisposto, l’associazione non si è mai presentata per la firma». Abusivi.
Così sono ritenuti i carristi oggi dal Comune. Non avendo titolo per occupare quegli spazi devono andarsene.
L’amministrazione comunale di Aprilia ha inoltre inviato mesi fa all’associazione l’ordine di sgombero immediato dell’autoparco di viale Europa. E’ qui infatti che le botteghe dei carristi realizzano i carri. E con questa diffida è arrivata anche la batosta: la richiesta di pagamento di oltre 41mila euro.
Emergenza pandemica a parte, da decenni in città la sfilata dei carri è uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati. Nel 2026 questo molto probabilmente non si verificherà. O meglio, la sfilata si terrà senza i consueti carri allegorici.
Domani l’assemblea pubblica
Certamente intenzionati a non passare per abusivi o scrocconi, i responsabili delle botteghe domani hanno organizzato un’assemblea aperta a tutti per spiegare il perché di una frattura giunta a divenire insanabile che si terrà presso la comunità Raggio di Sole.
Rigettano certamente l’accusa di occupazione abusiva rivolta dall’Ente alla loro associazione sulla base della quale il Comune chiede lo sgombero dei materiali e la restituzione delle chiavi, oltre al pagamento delle utenze.
Le cifre
Esattamente il Comune chiede all’Abca 41.072 euro, corrispondenti a 17 canoni da 2mila euro e 17 rimborsi da 416 euro per pagare le fatture dell’energia elettrica. Il tutto dal mese successivo a quello in cui era stata avviata la procedura per la nuova concessione a pagamento che l’associazione si sarebbe rifiutata di firmare, quindi da dicembre 2023 a maggio 2025.
«La rottura della trattativa tra il Comune e l’Associazione dei Carristi (ABCA) lascia grande rammarico e dispiacere - aggiunge Davide Tiligna -. Dopo mesi di attesa e promesse mancate, il rischio è che il Carnevale 2026 venga cancellato, mettendo fine a una delle tradizioni più sentite e amate della nostra città. Chi lavora nelle botteghe lo fa per passione, non per interesse. Con sacrificio e dedizione, da anni regala alla città una festa che unisce, coinvolge e valorizza Aprilia. È inaccettabile che la burocrazia cancelli tutto questo. Sabato 15 novembre alle ore 11:00, presso la comunità Raggio di Sole in via Aldo Moro 47, l’Associazione dei Carristi terrà una conferenza stampa per spiegare le ragioni della rottura con l’amministrazione comunale. Invito tutti i cittadini a partecipare, per far sentire ai nostri carristi la vicinanza e la solidarietà della città in questo momento difficile».

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