Il fatto
15.12.2025 - 07:00
Il degrado non è solo sinonimo di scarsa attenzione da parte di chi amministra, ma anche e soprattutto è sintomo di inciviltà, scarso amore per la città da parte di chi la vive quotidianamente e la sporca senza provare vergogna. Succede quasi ogni giorno laddove qualcuno, soprattutto ragazzi, consuma cibo acquistato nei fast food della città e poi lascia la spazzatura a terra. Accade in molti angoli del centro che di sera, soprattutto nelle fasce orarie tipiche della movida, diventano luoghi di ritrovo. Ne sono un esempio le panchine di piazzale Nemo Cerasoli, il parcheggio all’angolo tra via Gramsci e via Umberto I in pieno centro. Quasi come se fosse un appuntamento fisso, ogni fine settimana qualcuno si siede a quelle panchine per consumare panini, patatine, dolci o bevande, poi getta la spazzatura a terra, sebbene un cestino per la raccolta dei rifiuti si trovi a pochi metri di distanza, proprio all’angolo dell’incrocio. Ogni domenica mattina, e non solo, chi passeggia in centro si ritrova ad assistere a quel rituale impietoso. Ma lo stesso accade anche altrove, come a piazzale D’Amico, il parcheggio tra i giardinetti e il palacultura.
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