Ha investito con l’auto un’anziana donna di 85 anni che attraversava la strada a piedi sulle strisce pedonali, poi è sceso dall’abitacolo e ha afferrato la poveretta dalle braccia per trascinarla sul marciapiede, quindi è tornato al volante della vettura e si è allontanato nel tentativo di evitare ogni responsabilità sull’incidente, noncurante del fatto che due giovani avevano assistito alla scena e hanno avuto il tempo di fare una foto alla targa della sua macchina. Protagonista di un gesto tanto spietato è un uomo di 45 anni, L.S. le sue iniziali, rintracciato dalla Polizia Locale per essere sanzionato e denunciato, essendo ritenuto l’automobilista che ha provocato l’incidente e ha omesso di attivare i soccorsi per il pedone rimasto ferito, la pensionata che ha richiesto il trasporto in ambulanza presso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti con una serie di lesioni e sospette fratture agli arti inferiori.
L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio di ieri all’incrocio tra via Priverno e via Pontinia, nel quartiere R6 Isonzo, la stessa zona dove abita anche il pirata della strada. Secondo quanto riferito dai testimoni, l’uomo al volante di una Citroen C3 percorreva via Priverno da piazza Paolo VI e girando a sinistra per imboccare via Pontinia aveva urtato in pieno la donna di 85 anni che attraversava la strada a piedi. Il conducente quindi era sceso dalla vettura per spostare la pensionata, senza preoccuparsi delle sue condizioni di salute, sotto gli occhi increduli dei due giovani che gli avevano persino chiesto cosa stesse facendo. Lui li aveva rassicurati che avrebbe spostato la vettura e sarebbe tornato lì. Invece una volta tornato a bordo dell’utilitaria, aveva percorso in retromarcia via Priverno fino a raggiungere il parcheggio di piazzale Piemontesi. In quel punto, stando alle testimonianze, avrebbe recuperato una busta di plastica dall’abitacolo per applicarla sulla targa posteriore e allontanarsi. Uno dei due giovani che avevano assistito all’incidente, però, aveva fatto in tempo a fotografare con lo smartphone la targa anteriore mentre la vettura procedeva in retromarcia. Immagine che ha poi mostrato alla Polizia Locale intervenuta con i soccorritori di un’ambulanza del pronto intervento sanitario.
Gli agenti della Polizia Locale hanno attivato subito le ricerche, e grazie a quel prezioso contributo sono riusciti a rintracciare l’automobilista a casa dei suoi genitori, non lontano dal luogo dell’incidente. Si tratta di un uomo di 45 anni che inizialmente ha cercato di dichiararsi estraneo ai fatti. Ma nel garage della sua famiglia, nello stesso condominio, è stata trovata la stessa Citroen C3 fotografata dal testimone: messo davanti all’evidenza dei fatti, l’uomo non ha potuto fare altro che ammettere. Oltre alla denuncia in stato di libertà, gli è stata ritirata la patente e la vettura è stata sottoposta a sequestro.