Via Lago Ascianghi, movida fuori controllo

Via Lago Ascianghi, nel pieno centro della movida di Latina, versa in uno stato di grave degrado e insicurezza. A denunciarlo un residente in una lettera inviata alla nostra redazione, un residente della zona, fornendo una dettagliata segnalazione corredata da immagini eloquenti.

Le fotografie mostrano l’androne di un palazzo trasformato in una vera e propria latrina: urina stagnante sul pavimento in marmo, residui organici e sporcizia diffusa. Ma, come sottolinea il segnalante, si tratta solo della “punta dell’iceberg”.

Secondo quanto riferito, l’edificio sarebbe diventato nel tempo una sorta di territorio libero per avventori dei locali notturni e per soggetti che stazionano stabilmente nella zona. Persone che si introdurrebbero abusivamente negli spazi condominiali, utilizzando le scale per rapporti sessuali o raggiungendo indisturbate persino il terrazzo condominiale.

Una situazione che, sommata a precedenti episodi di vandalismo – come il danneggiamento delle auto in sosta – ha reso il clima sempre più pesante per chi vive nella via. “Il diritto alla sicurezza e all’igiene all’interno della propria abitazione viene quotidianamente calpestato”, scrive il residente, che evidenzia anche una condizione personale di fragilità sanitaria che rende ancora più difficile convivere con questo contesto.

Nel mirino finiscono la movida definita “selvaggia” e l’assenza di un presidio costante delle autorità, che favorirebbe stazionamenti incontrollati e comportamenti incivili. “Non possiamo tollerare che le nostre case vengano scambiate per bagni pubblici o motel a ore”, è l’accusa netta.

Da qui l’appello all’Amministrazione comunale e alle Forze dell’Ordine affinché intervengano con misure concrete: controlli fissi, maggiore presenza sul territorio e l’installazione di sistemi di videosorveglianza a tutela dei residenti.

Una richiesta chiara, che punta a riportare decoro, legalità e sicurezza in una zona centrale della città, oggi simbolo di una convivenza sempre più difficile tra divertimento notturno e diritto alla vivibilità urbana.