Non retrocede nemmeno di un passo, il sindaco di Ponza Piero Vigorelli continua nella sua battaglia per Zannone. Da settimane va avanti il braccio di ferro tra il primo cittadino e il Parco Nazionale del Circeo seguito da un consiglio direttivo proprio presso l'Ente ed anche da un incontro al Ministero, ma la posizione di Vigorelli resta la stessa: Zannone deve essere gestita direttamente dal Comune. Per supportare la sua posizione, il sindaco di Ponza è tornato sull'isola ed ha realizzato un video pubblicato poi sul suo profilo Facebook con un intervento che riportiamo

"Oggi  - ieri 30 settembre ndr - sono ritornato a Zannone e ho girato un filmato sullo stato della Villa Comunale con la tecnica del piano sequenza. Vuol dire che il filmato è senza interruzioni, è appunto un'unica sequenza, e che quindi è esente da manipolazioni.Si può così vedere lo stato pietoso della Villa Comunale, unica struttura a Zannone, che fu abitata da personaggi quali la Principessa Mafalda, lo scrittore Scarfoglio con Matilde Serao, e da una serie di 'ricconi' che affittavano la Villa per andare a caccia. L'ultimo è stato il marchese Camillo Casati Stampa, più noto alle cronache per meno nobili motivi.

Fino al 1980 la Villa è stata mantenuta in ottime condizioni dall'ultimo guardiano, il nostro Salvatore 'Polpettone'.Poi, 36 anni di gestione del CNR, della Forestale e del Parco del Circeo hanno prodotto lo scempio che state vedendo. Attenzione... Il filmato riguarda solo alcune stanze al piano terra della Villa. L'Isola di Zannone, in questi 36 anni, ha avuto come 'abitanti' i Forestali e gli addetti del Parco del Circeo. Ma ha avuto anche 'soggiornanti' saltuari, gli studiosi dell'avifauna, come l'Associazione Cibele di cui alla bombola del gas lasciata nella Villa.Tuttavia, gli autori di questo misfatto, di questa distruzione del patrimonio pubblico, hanno ancora il coraggio di parlare". Ancora un affondo da parte del sindaco di Ponza, insomma l'estate è passata ma la polemica resta e la battaglia per la conquista dell'isola potrebbe andare avanti anche nelle tempestose giornate invernali. Le acque, è proprio il caso di dirlo, non sono affatto calme.Â