Emessa dal Comune di Ponza un’ordinanza anti-slot. Il provvedimento, firmato dal vicesindaco Giosuè Coppa e in vigore da oggi, vieta l’apertura di sale da gioco in un raggio di 500 metri da istituti scolastici, luoghi di culto, centri di aggregazione sociale, centri giovanili, strutture culturali e ricreative, e strutture operanti in ambito sanitario o socio-assistenziali. Limitato inoltre l’orario di apertura delle sale da gioco dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Stessi orari per il funzionamento delle slot installate in bar, ristoranti, alberghi o altri esercizi pubblici. L’ordinanza è stata giustificata dal fatto che la “patologia derivante dai giochi d’azzardo rappresenta un importante problema di salute pubblica, che colpisce indistintamente tutte le fasce sociali”, tale da “generare fenomeni criminosi” e alimentare “il fenomeno dell’usura”. Un provvedimento dunque “a tutela della comunità locale, volto a limitare l’uso degli apparecchi automatici per il gioco d’azzardo lecito”.