Si arena inaspettatamente in Parlamento il ddl che introduce il reato di omicidio stradale. Il Governo è stato battuto in aula e adesso l'iter legislativo prevede il ritorno della discussione in Senato visto che, a scrutinio segreto, con 247 voti favorevoli, l'Assemblea di Montecitorio ha approvato a scrutinio segreto un emendamento di Francesco Paolo Sisto che aveva invece trovato parere contrario del governo. Il nodo del contendere riguarda l'obbligo di arresto anche per l'automobilista che si fermasse a prestare soccorso.

Ecco il testo dell'emendamento: "Il conducente che si fermi e, occorrendo, presti assistenza a coloro che hanno subito danni alla persona, mettendosi immediatamente a disposizione degli organi di polizia giudiziaria, quando dall'incidente derivi il delitto di lesioni personali colpose non è soggetto all'arresto stabilito per il caso di flagranza di reato".

Insomma, per l'introduzione di una legge fortemente volute dalle associazioni di tutta Italia, in primis per l'Associazione Europea Familiari Vittime della Strada" che al suo interno ha anche una forte componente pontina".Â