Arriva immediata la risposta del coordinatore comunale di Ncd, Gianluca Di Cocco, sulle affermazioni dell'ex consigliere di Forza Italia, Mauro Anzalone, riguardo la contrarietà di quest'ultimo alle Primarie del centrodestra.
“E’ da ritenersi sicuramente un caso isolato – spiega Gianluca Di Cocco - quello dell’ex consigliere di Forza Italia Mauro Anzalone che nella nota rilasciata sulla stampa ha invitato i vertici regionali a prendere una posizione contro le Primarie del centrodestra di Latina e di fatto contro l’accordo a cui si è arrivati dopo una serie di incontri e a volte, perché no, anche scontri. Anzalone, nella sua nota, consiglia di prendere come modello politico la città di Terracina. Mi trovo in disaccordo e trovo rivoluzionaria invece la scelta del centrodestra del capoluogo, di ricorrere alle Primarie dando l’opportunità al cittadino per scegliere democraticamente da chi vuole essere rappresentato, a differenza del passato, dove le scelte venivano calate dall’alto. Chiedere dopo anni nuovamente l’intervento di Roma significa tornare indietro e sminuire il lavoro fatto nel territorio che ritengo sia sovrano per ogni tornata elettorale che si deve fare. E’ Latina – continua Di Cocco - che deve scegliere. Resto basito anche, e mi auguro che il suo stesso partito censuri, nel leggere che Anzalone polemizza in maniera quasi riprovevole sul fatto che gli accordi sono stati fatti da esponenti vecchi della politica. Io sono un nuovo dirigente del centrodestra e da mesi auspicavo che si potesse avere un tavolo rotondo fatto anche di persone nuove ed è ciò che è stato fatto, mi domando dov’era Anzalone quando ci siamo riuniti per decidere come muoverci? Gli incontri ci sono stati tra “vecchi” e “nuovi”: i primi hanno portato l’esperienza, i secondi le nuove idee. Entrambi hanno lavorato ad un programma di risoluzione problemi da affrontare da giugno in poi, come le problematiche che ricadono sulla nuova generazione: terme, metropolitana… Sicuramente – conclude Di Cocco - il progetto che stiamo portando avanti è innovativo e distaccato dal passato perché si è deciso di partire dai problemi dei cittadini prima ancora della formazione delle liste e dei candidati a Sindaco, questo hanno voluto i nuovi ed i vecchi dirigenti. Sono diversi mesi che insieme ad un movimento di giovani, ci stiamo muovendo sul territorio portando grossi contributi alla stesura del programma del cdx e a tal proposito con questi giovani protagonisti presenteremo a giugno una lista, gli stessi che in vari ambiti stanno “facendo” a favore della città. La stessa lista principale, sarà composta per il 90% da nuovi esponenti con poca o nessuna esperienza politica, ma con un grande bagaglio di professionalità. Il supporto degli esponenti politici “con esperienza” servirà solo perché da giugno in poi si possa procedere direttamente con l’avvio dei lavori senza dover imparare le basi, solo cosi si renderà la macchina amministrativa operativa. Giovani e persone con esperienza messi insieme sono il giusto connubio per la città. Mi auguro, dunque, che l’uscita di Mauro Anzalone sia un caso isolato e sia stigmatizzata dal suo stesso partito Forza Italia”.