«Sta solo aspettando una telefonata da Roma che gli dia il via libera». L’ex consigliere azzurro sussurra al giornalista e poi svela che ad osservare con impazienza il telefono è Armando Cusani, ex presidente della Provincia di Latina, sospeso nell’autunno del 2013 dal Prefetto D’Acunto per effetto della legge Severino. Già primo dei non eletti alle scorse elezioni europee, Cusani sarebbe la carta segreta di Forza Italia per sparigliare tutto, mettere in campo un candidato esperto in materia amministrativa contro il quale gli altri non potranno che cedere. O almeno questa è la ricostruzione di chi, in questi giorni, mal sopporta la scelta del coordinatore provinciale azzurro Alessandro Calvi di firmare l’accordo con Fratelli d’Italia e Enrico Tiero per una nuova coalizione di centrodestra che sceglierà il proprio candidato sindaco attraverso le primarie.

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