La denuncia arriva da una mamma di uno dei tanti ragazzo che ogni giorno frequentano la struttura del "Progetto Amico" a Latina. Un centro diurno per giovani con problemi di disabilità che lì possono imparare, divertirsi ma soprattutto muoversi liberamente grazie ai dipendenti della struttura che, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, prevedono uscite all'esterno per insegnare anche come muoversi in città. Non facile per loro a Latina, città dove le barriere architettoniche sono un problema vivo così come la maleducazione dei cittadini che spesso con le loro auto occupano quei pochi scivoli agibili per chi, in carrozzina, vorrebbe attraversare la strada. Ma la preoccupazione attuale, che ci arriva tramite la denuncia di una delle mamme, è causata dall'apertura del ponte di Pantanaccio. Sì, perché ora che la strada è stata completata le automobili che passano dalle parti di via Ezio, la zona dove si trova il centro Progetto Amico, lo fanno ad altissima velocità. Legittima quindi la preoccupazione dei genitori dei ragazzi che soprattutto in questo periodo girano per i dintorni per eseguire i percorsi di educazione stradale previsti nel programma: "Sembra assurdo aprire una strada del genere e non mettere dei dossi per far rallentare le auto almeno nei pressi del centro riabilitativo - scrive la mamma - ogni giorno vedo macchine che corrono con una velocità assurda. È una vergogna e spero al più presto che qualcuno sollevi il problema".Â