Al via il monitoraggio per il 2016 sulla balneabilità delle acque del litorale pontino. La Regione ha approvato la lista delle 224 aree di balneazione, che sulla base dei rilievi degli ultimi tre anni sono rimaste inalterate. Da Latina al sud Pontino, molte le zone eccellenti, alternate a quelle buone, mentre le criticità , in parte per questioni legate alla sicurezza (vedi la presenza di porti), in parte per vicinanza alle foci dei fiumi, sono inibite.
La valutazione e la classificazione delle acque di balneazione per la stagione balneare 2016 è effettuata sulla base dei risultati dei monitoraggi delle acque degli anni 2012-2015. La Regione ha indicato anche i punti di monitoraggio in cui l'Arpa effettuerà i campionamenti. E ha ricordato che "non sono comunque adibite alla balneazione le acque delle foci dei fiumi, dei torrenti, dei porti, le aree militari". Nei casi di non balneabilità , i Comuni dovranno intervenire con idonea comunicazione.
Nel dettaglio si può fare riferimento ai dati degli scorsi anni. Latina presenta acque eccellenti, così come il litorale di Sabaudia e San Felice Circeo. La qualità scende, ma di poco a Terracina, dove nei pressi della foce dei fiumi Sisto e Portatore la qualità è definita buona, mentre scende a "sufficiente" a 500 metri a destra del Portatore. Per il resto, tutte eccellenti.Â
A Fondi il litorale di competenza è eccellente, tranne che per il Fosso di Sant'Anastasia, dove è la balneabilità è "buona". Eccellenza per Sperlonga, Itri, Gaeta, Formia (dove scende a "buona" solo da Fosso Aqualunga a Santojanni). Eccellente a Minturno. Balneazione eccellente anche per le isole pontine.
Le cose non dovrebbero essere diverse quest'anno. L'Arpa inizierà i monitoraggi a breve e continuerà per tutto il corso della stagione estiva.