Candidati subito divisi anche sulla Bandiera Blu. La conferma dellâambito vessillo per Latina ha suscitato reazioni di segno opposto da parte di Nicola Calandrini e Marilena Sovrani, entrambi in corsa per la poltrona di primo cittadino ed entrambi inseriti nel centrodestra
âLa conferma arrivata dalla Fee â ha dichiarato Calandrini - rappresenta unâulteriore opportunità di rilancio per il comparto turistico della città , bisognoso di una serie di interventi a lungo termine volti a rendere finalmente attrezzato e attraente il nostro litorale. La Bandiera Blu servirà da stimolo alla nuova amministrazione per mettere in campo idee ed iniziative da concordare in primis con gli operatori. Solo in questo modo potremo continuare a meritare tale ambito vessilloâ.Â
Di diverso avviso invece Marilena Sovrani: âNove stabilimenti balneari sequestrati, accesso alla spiaggia reso difficile ai disabili, scempi edilizi ovunque, lâaccollo prevedibile per il Comune del servizio di manutenzione dellâarenile, con tutto ciò che comporta: assistenza ai bagnanti, collocazione di bagni pubblici e pulizia. I compiti, insomma, che prima dei sequestri venivano delegati ai titolari degli stabilimenti passano allâamministrazione comunale che ha già disposto lavori di manutenzione peraltro non ancora iniziati. Quella che si annuncia è una stagione balneare âimprovvisataâ per i fruitori della Marina di Latina. Un lungomare che al momento non aderisce in modo congruo ai criteri imposti dalla procedura operativa Fee per lâassegnazione della bandiera blu. Tuttavia sembra che nelle scorse settimane il Comune di Latina si sia affrettato a suturare le ferite del Lido di Latina, garantendo lâinstallazione di bagni chimici, di torrette per il personale di salvataggio, che sarà potenziato con nuove âassunzioniâ. Sono iniziati anche i rilievi per la manutenzione delle passerelle attualmente inagibiliâ. Per la candidata âil âtitoloâ viene riconfermato per il terzo anno consecutivo, câè da brindare, ma anche da ammettere che questâanno la bandiera ce la siamo conquistati âsulla fiduciaâ.
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