Lunedì mattina si riunirà nuovamente la commissione elettorale che dovrà decidere come indicare gli scrutatori per le elezioni comunali del 5 giugno prossimo. Il dibattito tra sorteggio e nomina diretta sta infiammando la politica locale. Il candidato sindaco di Latina Bene Comune Damiano Coletta lancia un appello ai cittadini affinché partecipino alla seduta (che è pubblica) e facciano così sentire la loro voce in favore del sorteggio.

«Interveniamo numerosi per testimoniare con la nostra presenza la volontà di legalità e trasparenza nella gestione della cosa pubblica e di partecipazione alle scelte che riguardano la nostra città». Dopo il nulla di fatto con cui si è conclusa la seduta di mercoledì scorso della Commissione elettorale, Latina Bene Comune invita la cittadinanza ad intervenire alla prossima riunione che si terrà domani, lunedì 16 maggio, nella sala del Consiglio Comunale a partire dalle 10.00.

Un appuntamento importante perché in quella sede si decideranno i criteri di selezione degli scrutatori in vista delle elezioni amministrative del prossimo 5 giugno. Nella riunione dell’11 maggio non si è giunti ad una decisione unanime sulle modalità di individuazione, se la scelta debba avvenire per sorteggio o tramite designazione da parte dei partiti con nomina diretta. «Il Comune si è dichiarato favorevole al sorteggio – spiegano dal Comitato di LBC - e ha invitato gli altri componenti della Commissione ad aderire a questa modalità. Basterebbe leggere i titoli apparsi sui quotidiani locali il giorno dopo la seduta per convincersi dell’opportunità di partecipare all’appuntamento di domani».

In più di un’occasione Latina Bene Comune ha chiesto che gli scrutatori ai seggi delle prossime elezioni amministrative di Latina fossero individuati con il sorteggio: «Siamo per l’estrazione casuale – sottolinea il candidato sindaco Damiano Coletta – perché è il criterio più trasparente, l’unico per evitare che la designazione sia affidata alla discrezionalità dell’una o dell’altra parte politica. Va scongiurata la gestione delle operazioni da parte degli organi di partito che hanno già le loro situazioni di incompatibilità. Non riteniamo giusto fornire liste di nomi perché sono liste condizionate da scelte precostituite, dobbiamo liberarci anche da queste circostanze viziate».

«Riteniamo sia importante che i cittadini intervengano numerosi alla seduta pubblica – ribadiscono i candidati e attivisti di LBC - per poter ascoltare e valutare le varie posizioni, acquisire consapevolezza di quanto verrà stabilito e per testimoniare una nuova volontà di trasparenza e partecipazione alla gestione della cosa comune».