Difficile quest'anno la situazione al lido di Latina. Più del solito mancando diversi servizi. A intervenire sulla vicenda, chiedendo al sindaco Damiano Coletta di trovare rapidamente delle soluzione, è Salvatore De Monaco, ex presidente della Provincia e rappresentante del Movimento Sociale-Destra Nazionale.

"In piena stagione balneare ed esattamente a un mese dall'elezione della nuova amministrazione - scrive De Monaco a Coletta -  corre l'obbligo analizzare la situazione del Lido di Latina. Un lungomare abbandonato a se stesso , come sempre verrebbe da dire genericamente, ma da un'analisi più approfondita emergono lacune che potevano essere colmate nell'interesse della collettività con semplici decisioni da parte di chi amministra oggi la nostra città. Partendo dalla tariffa per la sosta, pari a 4 euro giornalieri, si sarebbe potuto rivedere la cifra, per noi esosa in mancanza del servizio trasporto adeguato, e riportarla a 2 euro come gli anni scorsi. Proseguendo l'analisi, ci troviamo davanti alla questione dei chioschi chiusi sul lato Capoportiere-Rio Martino. Ad aggiudicazione ancora non avvenuta, si poteva prorogare di un anno il permesso ai vecchi gestori, per poi procedere all'aggiudicazione definitiva alle nuove imprese, che tra l'altro ancora non consegnano la documentazione necessaria richiesta.
Lasciamo alla vostra immaginazione in quale stato può essere quel tratto di lungomare in assenza di servizi igienici.
Continuando, rileviamo che la darsena dei Vigili del Fuoco a Rio Martino è chiusa e non garantisce interventi di soccorso in mare, in quanto non è stato siglato l'accordo Comune-Provincia-VV.FF , e non conosciamo le motivazioni che hanno portato a questa decisione. Infine la situazione del controllo costante di quella parte del nostro territorio. Non si vedono vigili urbani, salvo la domenica mattina, e tutti si sentono autorizzati a parcheggiare sul senso unico mettendo in difficoltà il transito dei mezzi di soccorso ( ambulanze) e dei pullman del trasporto pubblico. Sindaco, comincia a decidere nell'interesse del bene comune...le altre " cose " rinviale a settembre".