Continua ad agire indisturbata la banda del tombino che ieri notte ha firmato altri due colpi. Il primo intorno alle quattro è stata in realtà una replica visto che i soliti ignoti sono tornati al negozio di telefonia Tim di via Carducci che avevano già svaligiato il giorno dopo Ferragosto. A differenza della prima volta ieri il bottino è stato più ingente visto che i ladri, dopo avere infranto la vetrata della porta col solito tombino di ghisa, sono riusciti a portare via almeno una decina di smartphone. Un quarto d’ora dopo la replica in via Milazzo: sempre col tombino gli scassinatori hanno infranto il vetro della porta di servizio del ristorante cinese Gusto, ma si sono dovuti accontentare degli spiccioli rimasti nel registratore di cassa. In entrambi i casi però gli agenti della Squadra Volante non hanno trovato materiale utile anche e soprattutto perché le telecamere di video sorveglianza sono fuori uso. La banda intanto conferma le abitudini di sempre: si tratta del quarto furto di telefoni, dopo la Tre di via Duca del Mare, la stessa Tim e le Poste centrali, ma anche il terzo a un ristorante cinese dopo quelli in via dei Volsci e piazzale Gorizia. Obiettivi facili e la rapidità d’azione sono le accortezze che permettono loro di evitare la cattura. I danni provocati alle attività commerciali però sono sempre ingenti e per questo le forze dell’ordine stanno disponendo un piano per contrastare il fenomeno.
I furti in abitazione
Tra la serata e la notte di ieri sono entrati in azione anche gli specialisti dei furti in abitazione che in una villetta di via Ulisse Longo, zona Piccarello, hanno portato via vari gioielli, mentre in una casa di via Monte Lupone, dopo avere forzato la finestra della cameretta dei bambini al piano terra, hanno portato via due salvadanai dei figli, un televisore, un computer portatile e i soliti monili in oro.