Sembrava dovesse cambiare tutto in meglio, invece l’applicazione della legge sulla «buona scuola» si sta rivelando una trappola per alcuni docenti, per esempio per le insegnanti della scuola dell’infanzia che ieri hanno fatto sentire la loro voce con una nota che denuncia «gli effetti perversi delle nuove norme». Dallo scorso anno infatti nella graduatoria degli insegnanti precari (alcuni anche da venti anni) sono stati inseriti anche coloro che hanno «solo» il diploma magistrale e non hanno superato alcun concorso di abilitazione. Nell’anno scolastico 2015-2016 gli inserimenti di questo tipo su tutta la provincia di Latina sono stati 19 ma quest’anno si è saliti a 133 e ciò va a svantaggio delle maestre che sono precarie storiche e che hanno anche superato l’esame di abilitazione ma che sono rimaste senza un contratto a tempo indeterminato per carenza di posti.

(Articolo completo su Latina Oggi del 14 settembre 2016)