Il caso
14.04.2024 - 15:00
Con una mossa a sorpresa che sa tanto di forzatura, ieri mattina una delle tre attività commerciali del megastore all’angolo tra via del Lido e la strada Pontina ha aperto le porte ai clienti, nonostante il Comune avvesse già riscontrato l’assenza dei requisiti per l’avvio degli esercizi del discusso centro commerciale, in assenza delle autorizzazioni per i passi carrabili che insistono su via Farrazza, la complanare della statale. L’apertura dell’Iper Maury’s non è sfuggita agli uffici comunali, intervenuti con le pattuglie della Polizia Locale per un controllo, concluso con una diffida al titolare della società che gestisce uno dei due supermercati, a proseguire con l’esercizio commerciale, perché all’esito della verifica è risultato immutato il quadro dei requisiti necessari.
Dopo un tentativo di apertura a fine novembre, il centro commerciale era rimasto chiuso fino a ieri perché il Comune aveva riscontrato l’assenza delle autorizzazioni per l’utilizzo dei passi carrabili, in presenza dei soli permessi temporanei rilasciati dall’ente per la durata del cantiere. Nel frattempo il complesso era finito anche sotto sequestro nell’ambito di un’inchiesta penale per presunti illeciti di natura edilizia e paesaggistica, salvo essere poi dissequestrato per decisione del Tribunale del Riesame, ma il Comune intanto ha risolto i nodi che impedivano l’autorizzazione dell’accesso di propria competenza su via del Lido, ossia la mancata trascrizione dei vecchi espropri della viabilità un tempo provinciale, ossia marciapiedi e parte della strada, dichiarandosi però incompetente sui passi carrabili di via Ferrazza, che la società Anas ha confermato a sua volta essere di propria competenza senza ancora esprimersi sulla richiesta dei privati. In occasione di un recente tavolo istituzionale in Prefettura, la questione Q3 è stata affrontata da Comune e Anas che si sono impegnati a trovare una soluzione, sebbene la Spa che gestisce le strade statali ha ribadito la volontà di assicurare il rispetto nelle norme, tenendo conto che i passi realizzati sulla complanare non rispetterebbero le distanze previste.
In questo contesto venerdì la società che gestisce una delle tre medie strutture di vendita del centro commerciale di via del Lido ha depositato una Scia nel portale telematico del Servizio attività produttive, in virtù della quale ieri il negozio ha aperto i battenti. Dal canto suo la Polizia Locale ha verificato la carenza dei requisiti dichiarati col deposito della Scia e ha diffidato la società, avviando il procedimento di controllo da parte del Suap atteso per i prossimi giorni: se l’apertura di una sola delle tre attività potrebbe anche essere tollerata in relazione alla portata del passo carrabile di via del Lido, l’avvio dell’intero complesso è vincolato alla funzionalità di tutti gli accessi, anche quelli di via Ferrazza, tenendo conto che l’ingresso del parcheggio retrostante, denominata via Viterbo, non è una vera e propria strada perché non è prevista dal piano regolatore ed è di proprietà privata, quindi dovrebbe essere acquisita dal centro commerciale.
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