Il fatto
15.01.2025 - 21:25
Giovanni Chiariello di 77 anni di Latina, Claudio Caiani di 74 anni di Latina, Antonio Villani di 60 anni di Terracina, Salvatore Amore di 48 anni di Giuliano in Campania, Carmine Omaggio di 56 anni di Napoli, Adrian Dinu romeno di 26 anni residente a Latina. Sono le sei persone raggiunte da altrettante ordinanze restrittive in quanto accusate di aver costituito un'associazione per delinquere che aveva la finalità di falsificare gli esami per le patenti di guida. L'indagine si è avvalsa di intercettazioni telefoniche e ambientali, registrazioni video e di copioso carteggio acquisito relativo ai fascicoli degli esami teorici.
Questa mattina, gli agenti della Polizia di Stato della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Latina, unitamente alla Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale del Capoluogo pontino, hanno eseguito le sei ordinanze di applicazione di misure cautelari personali emesse dal GIP del Tribunale di Latina, dott.ssa Barbara Cortegiano su richiesta del Sostituto Procuratore della stessa città dr. Valerio de Luca nei confronti dei soggetti indiziati di associazione a delinquere.
Il sistema illecito coinvolgeva alcune autoscuole della provincia pontina e una di Mugnano di Napoli, un dipendente della Motorizzazione di Latina e un addetto alla vigilanza in servizio presso la MCTC (Motorizzazione Civile) di Latina.
Le indagini hanno portato alla luce un sistema fraudolento, che garantiva in maniera pressoché totale l'idoneità nelle prove d'esame per il conseguimento delle patenti presso la MCTC di Latina, grazie all'utilizzo di sofisticati sistemi di comunicazione. I candidati erano dotati di microtelecamere occultate sugli indumenti, che consentivano loro di ricevere assistenza a distanza mediante impulsi durante gli esami teorici.
Il tutto avveniva con la complicità dell'addetto alla vigilanza, che ometteva di segnalare tali irregolarità.
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