I commessi di Eurospin iscritti alla Cgil si fermeranno per l’intero turno il 14 agosto in tutto il sud del Lazio, quindi anche in tutta la provincia di Latina.
«È un’azienda che occupa centinaia di persone nelle province di Frosinone, Latina e nei comuni del Sud della Provincia di Roma, che paga regolarmente gli stipendi e che opera nell’ambito del contratto nazionale Confcommercio, al contrario di molti competitor territoriale che applicano contratti “pirata”. - dicono Edoardo Lisi e Luca De Zolt della Flcams Cgil di Frosinone, Latina e Castelli romani - Ciò premesso, dall’inizio dell’anno le condizione di lavoro in Eurospin Lazio sono vertiginosamente peggiorate: in nome di un aumento della produttività voluta dai vertici aziendali, i ritmi di lavoro sono diventati insostenibili, vengono operate continue trasferte da un punto vendita a un altro, talvolta senza il riconoscimento del relativo rimborso spese, e vengono utilizzate ferie e permessi retribuiti dei lavoratori per ridurre le ore lavorate sui punti vendita: in pratica i lavoratori pagano con i propri istituti individuali per far quadrare le esigenze di redditività dell’azienda. Infine resta sul tavolo il nodo, non nuovo, degli inquadramenti contrattuali: nonostante le numerose cause vinte dalla Filcams CGIL>