Il caso
13.10.2025 - 11:45
Giulia Schiff
"Erano frustate e io non avevo dato il consenso. Durante il processo ho avuto la sensazione di dovermi difendere più che gli imputati. Un po’ come una donna stuprata costretta a giustificare la minigonna. Ho visto tanta omertà”. È quello che dichiara Giulia Schiff in una intervista sul Corriere della Sera, la 26enne aveva denunciato episodi di nonnismo all'Aeroporto Comani di Latina Scalo.
Lunedì scorso gli otto imputati accusati di violenza privata e lesioni sono stati assolti dal Tribunale di Latina, erano i suoi paricorso. "Sono delusa ma non provata - ha aggiunto- dopo aver vissuto la guerra e le tragedie del fronte c’è ben poco che possa ferirmi. Sono invece delusa per una giustizia lenta e povera di risultati e perché speravo di dimostrare che c’è speranza per chi denuncia. Ma mi rifiuto di accettare che sia chiusa qui, anche se mi sento come Davide contro Golia». Giulia Schiff a proposito del battesimo del volo ha aggiunto: "quel che hanno fatto a me non è normalizzabile ed è frutto di una mentalità malata". La Schiff nell'intervista rilasciata al quotidiano di via Solferino ha aggiunto di aver ricevuto solidarietà dopo la sentenza. "Ho ricevuto una pioggia di messaggi di solidarietà che mi danno una grande forza. Anche da persone che hanno un certo peso e stimo molto, tra cui Gino Cecchettin".
Nei confronti degli allievi piloti pari corso di Giulia Schiff che aveva denunciato episodi di nonnismo, l'accusa aveva chiesto un anno, alla fine sono stati assolti come chiesto dalle difese. I fatti erano avvenuti nell'aprile del 2018 al 70esimo Stormo dell 'Aeroporto Comani di Latina Scalo in occasione del battesimo di volo. La Schiff ha annunciato che presenterà ricorso in Appello.
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