Ultima udienza al collegio penale ieri pomeriggio del giudice del Tribunale di Latina Nicola Iansiti che a breve andrà in pensione dopo una lunghissima carriera dedicata alla magistratura. Tra poche settimane lo storico giudice, un vero e proprio pilastro del palazzo di giustizia di piazza Bruno Buozzi, compirà 70 anni e per sopravvenuti limiti di età si congederà. Riservato, appassionato del suo lavoro, persona sensibile e poi sempre presente. Per molti il suo stile è stato un esempio. E’ questo il giudice Nicola Iansiti che adesso dopo una lunga parentesi come coordinatore dell’ufficio gip-gup, lascia anche l’udienza collegiale e monocratica dove era arrivato qualche anno fa. Ieri nell’aula della Corte d’Assise del Tribunale dove si stavano celebrando alcuni processi al rito collegiale, il pubblico ministero Gregorio Capasso lo ha voluto salutare con delle belle parole, in quell’aula negli anni Novanta il magistrato ha celebrato dei processi molto importanti e delicati. «Un grande magistrato, in quest’aula ha celebrato udienze difficili, gli auguro di trascorrere il resto della sua vita nella maniera più serena possibile e di ottenere anche nella vita privati gli stessi risultati ottenuti nel suo lavoro». In aula anche l’avvocato Antonio Baratta e il collega Dino Lucchetti hanno voluto salutare il giudice Iansiti insieme all’avvocato Stefano Reali, ognuno a modo suo lo ha voluto salutare. Tante generazioni di avvocati sono cresciute con il dottor Nicola Iansiti, un pezzo del Tribunale di Latina.