Dopo aver partecipato alla forestazione urbana presso il quartiere Asves, gli studenti dellâIstituto agrario San Benedetto sono tornati a prendersi cura del verde cittadino ripulendo e sistemando le fioriere antistanti il Palazzo municipale e il verde dei giardini interni del Comune. Ma immediata è scattata la polemica per voce del movimento Fronte della Gioventù comunista, espressione del Partito comunista: "Da parte del Comune guidato da Lbc vi è un evidente sfruttamento del lavoro degli studenti, abituati fin da subito a non venire retribuiti".
I ragazzi dell'Agrario sono arrivati questa mattina in Piazza del Popolo muniti di guanti, zappette e rastrelli per piantare nuovi fiori, dare un aspetto più bello al verde pubblico e il loro contributo alla sua manutenzione ordinaria. Le nuove essenze messe a dimora sono garofanini, margherite, petunie, surfinie offerte dalla scuola di Borgo Piave, dalla Pro Loco e dallâazienda Selecta One. Lâintervento si inserisce nellâambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro avviato in collaborazione con lâAmministrazione comunale: in virtù di una convenzione siglata dallâIstituto agrario con il Comune gli studenti si faranno carico della gestione di alcune aree verdi della città e verranno coinvolti nel progetto degli orti sociali cui sta lavorando il Tavolo per il decoro urbano istituito dallâassessorato allâambiente. Per i ragazzi è unâoccasione formativa importante e nuova: a scuola frequentano laboratori di verde agricolo, grazie a questâesperienza possono acquisire competenze nella gestione del verde urbano imparando le regole che la governano, applicandole sul campo. Il percorso avviato consentirà inoltre di sviluppare nei giovani un maggiore senso civico e di appartenenza alla propria comunità , la cultura partecipativa, il rispetto degli spazi comuni.
Ma il Fronte della Gioventù comunista (curioso nome che ricorda vagamente il movimento giovanile di Msi e An), espressione giovanile del Partito comunista guidato a Latina da Sergio Sciaudone, attacca a testa bassa la scelta di Lbc: "Latina Bene Comune ha annunciato l'idea di utilizzare gli studenti dell'istituto San Benedetto come "lavoratori" per sistemare i giardini e parchi della nostra città . Lo sfruttamento degli studenti rientra nel DDL "la buona scuola" creato dal governo Renzi. Fulcro centrale di questo decreto legge è la frequenza obbligatoria per i ragazzi presso aziende e industrie in cui si dovrebbero formare al lavoro. Tutto ciò serve soltanto a creare nuove generazioni di lavoratori-schiavi, abituati ad adoperarsi senza nessuna retribuzione e ad essere precari fin dall'inizio della loro vita lavorativa. LBC, come la maggior parte dei movimenti e partiti politici italiani, usufruisce di una nuova ondata di âserviâ utilizzandoli per i loro scopi, senza cercare altre soluzioni ai problemi, come la ben nota questione del verde pubblico. LBC si sta comportando come un'azienda capitalistica nella quale loro sono i padroni e gli sfruttatori, mentre noi, i cittadini, siamo gli sfruttati in nome della "rivoluzione della normalità ". La vera rivoluzione non è iniziata e non inizierà da questa nuova borghesia cittadina, che fa finta di cambiare il volto della città senza nemmeno tentare di difendere i giovani. Per questo noi, figli di proletari, affermiamo che l'unica rivoluzione può partire soltanto dalla gioventù popolare (proletaria), figlia di quella stirpe di lavoratori abituati al sacrificio per portare un minimo sostentamento alla famiglia. Invitiamo quindi gli studenti tutti a boicottare lâalternanza scuola lavoro".