«La mia carriera è iniziata 30 anni fa, e posso affermare che quella di oggi è la più grande soddisfazione mai vissuta da allora». Queste le parole del Questore Giuseppe De Matteis, ieri sera protagonista insieme al suo vicario Tommaso Niglio e a tutti gli uomini della Squadra Mobile di un bagno di folla per i risultati ottenuti a seguito della recente operazione “Don’t Touch”.


Erano circa 1000 i cittadini che alle 18 di ieri si sono incontrati in Piazza del Popolo per partire sotto il coro scandito della parola “Legalità” in un corteo che ha raggiunto la Questura di Latina. Lì, ad aspettarli, gli uomini della Mobile, il Questore e il suo vice. I cittadini, in coro, hanno urlato “Grazie” agli agenti per avergli dato indietro un pezzo della loro città, fino a pochi giorni fa avvolta dalla criminalità organizzata.

Subito dopo l’intervento del cronista de Il Messaggero Vittorio Buongiorno, vittima nei mesi scorsi di intimidazioni da parte di Gianluca Tuma, chiamato al microfono dagli stessi cittadini (e in precedenza sostenuto in una manifestazione di solidarietà promossa da Stampa Romana e dall’Unione Nazionale Cronisti, sezione di Latina) è stato il turno del Questore. «Abbiamo portato alla luce cose che voi tutti sapevate già - ha spiegato il Questore De Matteis - Abbiamo semplicemente messo le mani su una situazione che era un cancro per questa città. Vi chiedo scusa - ha aggiunto - se non ci siamo riusciti prima. Ma oggi nasce ufficialmente un patto indelebile tra la Polizia e i cittadini.

Raccontateci tutto quello che vi accade, denunciate, e noi vi garantiremo che tutto verrà risolto prima. Perché quello che abbiamo fatto in questi giorni, è solo l’inizio». Poi il plauso agli agenti della Mobile: «Ho avuto l’onore di conoscere una squadra di poliziotti al pari di quelli che si vedono nei film - ha proseguito il Questore - uomini pronti a sacrificare tutto e a lavorare oltre gli orari previsti per spirito di dedizione nei confronti dello Stato e della città di Latina». «Questa è la ricompensa più grande che potevamo ricevere» ha spiegato il capo della Mobile e vice Questore Tommaso Niglio rivolgendosi ai cittadini mobilitati in questa manifestazione spontanea.

I ringraziamenti, al di là dell’atto formale che potrebbero significare, hanno avuto un valore molto più importante: i cittadini hanno sancito, nuovamente, di avere grande fiducia, rispetto, e stima delle forze dell’ordine. E come dargli torto, visti i risultati. E vogliamo ricordare questa giornata con una frase, sempre del Questore De Matteis: «Questa città è stata costruita dalle vostre famiglie su una palude. Non è giusto che qualcuno si sia appropriato, o almeno abbia creduto di essersi appropriato di questo territorio. I padroni siamo noi: lo Stato e i cittadini»