"Ancora una volta, tra qualche mese, saremo chiamati alle urne dopo la caduta di una giunta politica di destra - afferma Massimo De Simone - Una amministrazione scialba e inconcludente, che mai come in passato si è vista raggiunta da una moltitudini di inchieste ed è caduta sotto il peso di se stessa. Nel frattempo, tranne qualche eccezione, l’opposizione di sinistra sonnecchiava in un profondo e prolungato letargo, sostituita sovente nel proprio onere di controllo e denuncia da associazioni e comitati di cittadini, quando non scavalcata dalla Magistratura.Mai come in questo momento si sente il bisogno di un cambiamento deciso all’interno di quelle stanze comunali ammalorate per anni. D’altra parte assistiamo ad oggi a un periodo di eccezionale fermento associativo con un proliferare di presunte liste civiche. Per non vanificare lavoro e aspettative c’è la necessità di formare tra le liste vere un’ unica coalizione, un vero e proprio “polo civico”, che raccolga le singole energie e concentri i voti verso un unico riferimento, avendo l’accortezza di escludere quelle che rappresentano un camuffamento della vecchia politica dovuto ai tempi che corrono. Dopo aver condiviso delle linee programmatiche comuni, si tratterà quindi di scegliere un unico candidato a sindaco e farsi conoscere dai cittadini. Come? Magari con le primarie civiche”.