I segreti dellâimpero costruito sul nulla da Gianluca Tuma sono custoditi allâinterno dellâufficio situato al primo piano della palazzina di corso della Repubblica 138. Ed è proprio tra quelle mura che si sono rimessi al lavoro ieri gli investigatori di Squadra Mobile di Latina e Servizio Centrale Operativo di Roma: i detective hanno iniziato ad analizzare la montagna di carta che inchioda lâimprenditore finito dietro le sbarre con lâoperazione Donât Touch. Le carte parlano chiaro: Tuma aveva costruito una rete di società  intestate a una serie di prestanome, âscatoleâ che servivano per creare un giro di denaro, alimentarlo e poi farlo confluire tra le mani del regista occulto.
Il lavoro di verifica documentale iniziato ieri è di estrema importanza perché nellâufficio di corso della Repubblica gli uomini del vice questore aggiunto Tommaso Niglio stanno trovando la documentazione relativa a tutte le società che fanno parte della galassia Tuma. Una concentrazione di carte considerata cruciale dagli investigatori perché in realtà , al civico 138, hanno sede solo alcune delle imprese e, dettaglio fondamentale ai fini delle indagini, attraverso le microspie ambientali è stata provata non solo la presenza di Tuma in quelle stanze, ma anche e soprattutto la sua attività di gestione aziendale. Attraverso le intercettazioni effettuate in quellâufficio i detective della Mobile avevano già accertato che lâimprenditore amministrava le tre società Demoservice, Edilfer e Cubinvest, ma durante il sopralluogo di ieri sono spuntati anche documenti contabili di Gruppo Pandoc, Tudip Food e Finolim.Â
Lâattività di verifica del materiale sequestrato si profila lunga e laboriosa, ma è già iniziato ad emergere il metodo impiegato da Tuma. A partire dal fatto che solo le società  Cubinvest e Finolim producono stabilmente reddito in quanto intestatarie di immobili che generano affitti, mentre buona parte di tutte le altre società non generano direttamente profitto. Sono scatole vuote che servono per emettere fatture, creare partite di giro e soprattutto giustificare guadagni per Tuma che ha sempre giustificato il suo ruolo come quello di consulente delle aziende in realtà intestate a persone a lui vicine.