E adesso tutti in audizione a Palazzo San Macuto, presso la Commissione Antimafia. L’operazione «Don’t touch» con i suoi strascichi intimidatori e, a latere, le indagini sull’urbanistica, la presenza determinante in città del gruppo criminale organizzato dei Ciarelli-Di Silvio, i contatti con la pubblica amministrazione e un filo nero che avvolge il capoluogo: ce n’è abbastanza per programmare una seduta interamente dedicata alla provincia di Latina. Che arriva a meno di un anno dall’altra analoga, tenutasi in Prefettura a Latina il 12 dicembre 2014, a pochi giorni dagli annunci funebri sul giudice Lucia Aielli e dalla manifestazione popolare di vicinanza al magistrato.

L’iniziativa a meno
di un anno dalla riunione
straordinaria dell’organismo
di inchiesta parlamentare
in Prefettura dopo le minacce al giudice Aielli.