Molti genitori leggono le sue mail con favore, adesione morale e anche compiacimento. Ma molti altri non «apprezzano» il particolare impegno di una delle catechiste di San Marco nella lotta alle teorie gender, ossia la corrente di pensiero ultimamente diffusa a livello internazionale per cui non ci sono differenze tra uomo e donne e questo offre la possibilità  di sostenere i matrimoni tra persone dello stesso sesso, adozioni e procreazione attraverso tecniche assistite. Avverso questa concezione dell'umanità si schiera un movimento altrettanto importante e coincidente in larga misura con moltissimi cattolici, ma non con la totalità dei cattolici.


Il testo:
«Non si tratta
di omofobia, come
vi ho già  scritto altre
volte, si tratta
di chiamare le cose
con il proprio nome».