In queste prime settimane, però, i contenuti sono rimasti un po' sullo sfondo, lasciando spazio alle polemiche. Il tema centrale della campagna elettorale è stato quello della Trasparenza, guarda caso argomento su cui ha deciso di puntare oggi Forte assieme a De Marchis e Mattioli. Nel mirino è finito per diversi giorni proprio l'antagonista di Forte, l'imprenditore Paolo Galante, incalzato affinché pubblicasse la propria dichiarazione dei redditi e lo stato patrimoniale. Galante è, tra le altre cose, componente del consiglio di Camera di Commercio, istituto che prevede, appunto, l'obbligo di presentare dichiarazione. Su 26 componenti, lui era l'unico a non averlo mai fatto. Ora, grazie alle primarie, si è scoperto che Galante negli ultimi due anni si è azzerato il compenso professionale che dovrebbe percepire dall'albergo Foro Appio, Ciò vuol dire che Galante ha reddito zero, come lui stesso ha avuto modo di segnalare al segretario comunale del Pd Gioacchino Quattrola. Enrico Forte ha invece un reddito di circa 80mila euro, in linea con il compenso da consigliere regionale del Lazio. Ora ognuno può fare le considerazioni che meglio crede e sicuramente si sa di più sui due candidati.

C'è da dire, a onor del vero, che il Pd locale e quello provinciale, solo dopo essere stati incalzati da alcuni ex consiglieri comunali, s'è deciso ad agire ed a chiedere un supplemento di "trasparenza" e chiarezza, nell'interesse dei cittadini. Non pervenute, invece, iniziative a cura del partito per presentare alla città ed agli elettori, i due candidati, magari con un confronto pubblico, avvenuto oggi solo sui giornali. Mercoledì 18 un confronto televisivo tra Forte e Galante è invece in programma su LazioTv. 

Enrico Forte e Paolo Galante procedono comunque con le rispettive campagne in modo molto sobrio, bisogna ammetterlo. Forte ha avviato un viaggio per la città che si sta sviluppando in tappe tematiche, dal sociale all’urbanistica al mondo del lavoro. Con lui si sono schierati a supporto diversi assessori e consiglieri regionali, che lo hanno affiancato nel viaggio.  Dall’altra parte Galante ha intrapreso un suo personale “viaggio”, fatto di incontri mirati nel sociale o nel mondo dell’università e in quello produttivo. Ogni incontro, una foto e un post su Facebook per indicare il suo pensiero a riguardo o riassumere quanto accaduto. Galante ha anche realizzato un volantinaggio a tappeto, un po' coi gazebo un po' con il porta a porta. I volantini con lo slogan “stavoltavinciamo” sono da giorni belle cassette delle lettere dei cittadini. Forte ha invece evitato questo tipo di campagna.Â