Con una lettera inviata al Commissario Prefettizio al Comune di Latina Giacomo Barbato, la Cisl evidenzia, ancora una volta, una serie di problematiche relative alla Latina Ambiente e che devono trovare quanto prima una giusta soluzione.
Questo è quanto emerso dall'assemblea dei lavoratori organizzata dalla Cisl nel corso della quale sono state evidenziate disfunzioni che si stanno trascinando da tempo e che non trovano soluzione, creando una situazione critica sull'efficacia ed efficienza del servizio di raccolta dei rifiuti, come i cassonetti stracolmi in alcune zone della città visivamente dimostrano. I dipendenti hanno sottolineato come, nonostante tutto l'impegno profuso, , specie in questo particolare momento, la scarsa efficienza dei mezzi di raccolta determina una oggettiva difficoltà nel servizio.
Nel corso dell'assemblea sono emerse anche problematiche prettamente gestionali, imputabili solo ad una errata organizzazione aziendale che non permette da anni la regolare fruizione delle ferie con accumuli pro capite che superano i 50 giorni, in netto contrasto con quanto prevede il Ccnl di categoria. Una situazione che determina malessere tra i lavoratori, aumenta lo stress e certo non aiuta ad operare in sicurezza.
Un comportamento che non aiuta il clima interno in un momento in cui bisognerebbe fare azione comune a fronte di una situazione estremamente complessa e dove tutti attendono le decisioni del Tribunale di Latina che il prossimo 19 novembre sarà chiamato a pronunciarsi sul futuro della Latina Ambiente.
Commenta Roberto Cecere correggente della Cisl di Latina "Abbiamo evidenziato al Commissario Barbato quanto emerso dall'assemblea dei lavoratori chiedendo un intervento risolutivo dell'Amministrazione Comunale in tal senso. Sappiamo che la situazione è grave e complessa e che la guardia non va minimamente abbassata. I lavoratori stanno facendo del loro massimo per garantire un servizio di raccolta rifiuti e di igiene urbana il più efficiente possibile, anche se situazioni tecniche oggettive ed indipendenti dalla loro volontà, limitano di molto il lavoro. Tra l'altro assistiamo ad incomprensibili atti gestionali da parte della società che non aiutano a stemperare il clima ma creano inutili e dannosi nervosismi nell'ambiente. Auspichiamo una soluzione di quanto abbiamo evidenziato che sia in grado di far lavorare meglio ed in tranquillità le persone, e garantire migliore pulizia e decoro alla città."