"Rafforzare la presenza dell’Università a Latina: una risorsa per la comunità L’Università La Sapienza rappresenta per Latina un punto di forza che però deve essere consolidato e utilizzato al meglio per il nostro territorio". Questa la proposta del candidato alle primarie del Pd Paolo Galante.

"La Sapienza è una delle università più importanti dell’Europa e la prossima amministrazione comunale deve avere un’attenzione particolare per il suo sviluppo al fine di ampliare l’offerta degli studi universitari e i servizi per gli studenti, oltre a sviluppare la sua capacità di ricerca per innovare i processi produttivi e i prodotti del nostro tessuto industriale ed economico in generale. 

La sede decentrata di Latina conta 5 mila studenti e ha ancora potenzialità di crescita. Gli studenti che provengono da altre regioni d’Italia sono in aumento. Ho intenzione di chiedere al Magnifico Rettore Prof. Eugenio Gaudio di proseguire il programma di potenziamento della presenza a Latina individuando alcuni punti essenziali 

1) La sede di Latina diventi un’opzione strategica per l’Università La Sapienza. 

2) Ampliare l’offerta di studi come per esempio Scienze Motorie. 

3) In ragione dell’aumento degli studenti provenienti da tutta Italia occorre migliorare l’offerta di servizi come quello mensa, le residenze, il trasporto, la biblioteca, gli impianti sportivi. In particolare occorre prevedere un servizio di trasporto urbano che garantisca collegamenti adeguati con la stazione ferroviaria, le autolinee e le sedi universitarie. 

4) La capacità di ricerca dell’Università deve essere sfruttata per il nostro sistema economico a partire dalle nostre industrie. E’ di vitale importanza questa capacità di Ricerca e Sviluppo sui processi produttivi e sui prodotti delle nostre imprese e rappresenta un punto di forza dei territori capaci di sfruttare questa potenzialità in Italia e in Europa. Pensiamo a comparti come il Chimico farmaceutico, la Meccanica, le Costruzioni, l’Agroalimentare. Occorrono interventi per sedi adeguate per i laboratori di ricerca oltre quelli esistenti, di grande qualità e valore, alla facoltà di Medicina e a Borgo Isonzo per Ingegneria. 

5) Ho intenzione di proporre a SOGIN, che gestisce il sito della centrale nucleare di Sabotino e all’Università La Sapienza di collaborare nel campo della ricerca della dismissione delle centrali".