La miccia era innescata da tempo probabilmente. Ieri mattina al termine dell’udienza è bastato uno sguardo che sarà durato un attimo. Un ragazzo di 25 anni di Guidonia, agli arresti domiciliari per stalking, ha incrociato gli occhi della sua ex, una ragazza di Aprilia da cui ha avuto anche un figlio. Lei lo ha lasciato perché a casa lo maltrattava ed è iniziato un altro tipo di inferno. Minacce su Facebook e al telefono. Ieri mattina il ragazzo era già agitato, poi è esploso in tutta la violenza. «Mò sei contenta eh...», le ha detto avvicinandosi minacciosamente. Un agente della polizia postale in attesa di essere ascoltato per un altro processo si è ritrovato in mezzo, ha fatto da scudo pensando che quel giovane con un tatuaggio sulla testa con scritto «Dimentico ma non perdono», volesse aggredire il giudice che era in aula, a quel punto ha picchiato il poliziotto con tre pugni e il Tribunale si è trasformato in un ring.

Il servizio completo nell'edizione odierna (15 dicembre 2015) di LATINA OGGI in edicola con IL GIORNALE