I LSU avranno tempo fino alla fine di gennaio per presentare la domanda. Per chi invece sceglie di rimanere all’interno del bacino sono previsti programmi di stabilizzazione mirati presso gli enti locali per sostenere i lavoratori e far sì che escano dalla precarietà.

“La firma di oggi conferma il nostro impegno verso i Lavoratori Socialmente Utili che sin da quando siamo arrivati abbiamo salvaguardato e mai lasciati soli – è il commento di Lucia Valente, assessore al lavoro, che ha aggiunto: questi lavoratori erano stati fatti uscire fuori dal bacino con l’illusione di una stabilizzazione. Oltre alla Convenzione firmata con il Ministero abbiamo finanziato, con 2 milioni e 800 mila euro di fondi regionali, la fuoriuscita volontaria dei lavoratori dal bacino- ha detto ancora Valente”.