«Registriamo con amarezza che il senatore Claudio Moscardelli, dopo le dimissioni del segretario comunale Quattrola, non intende porsi in maniera costruttiva nei confronti della necessità di riavviare l’attività politica del partito Democratico a livello comunale, procedendo alla normale designazione del nuovo segretario». Lo dichiara in una nota Paolo Valente, membro dell’assemblea nazionale del Pd.

«Moscardelli dimostra di non accettare l’esito delle primarie e cerca di attribuire ad altri quell’atteggiamento di divisione che lui stesso alimenta: direi che dare rapidamente una guida al Pd di Latina è un atto di grande responsabilità e normalità, al contrario è irresponsabile chi decide, pur avendo ruoli di primo piano nel PD, di non presentarsi al confronto prima e alla votazione dopo, per evitare l’elezione del segretario facendo mancare il quorum. Non capendo che l’unica vera responsabilità da prendere è nei confronti dei cittadini di Latina che vogliono solamente una città ben amministrata.

A Moscardelli l’assemblea comunale ha offerto a più riprese un terreno unitario, una ripartenza che tenesse conto delle diverse sensibilità; non c’è stato verso: continua a comportarsi come se le primarie non ci siano mai state, come un capo corrente che cerca di salvaguardare la propria posizione, salvo poi nascondersi dietro un racconto strumentale delle varie vicende interne. Evidentemente è più interessato al mantenimento della leadership che non alla vittoria a Latina, dove l’opportunità che ci si presenta davanti ha una portata storica mai verificatasi prima.

Siamo in un altra fase, parlare ora di congressi, commissariamenti è totalmente inutile, è il tempo delle idee, della squadra e delle cose da fare, alcuni modi della politica hanno già fatto perdere il partito democratico a Latina ed è bene per tutti lasciarli alle .nostre spalle

Siamo fermamente convinti - conclude Valente - che continuare l’importante lavoro che si sta facendo intorno alla candidatura a sindaco di Enrico Forte sia la strada da percorrere con il Partito Democratico per cambiare Latina».