A cinque mesi di distanza dall’avviso di avvenuta conclusione delle indagini preliminari il pubblico ministero titolare del procedimento non ha ancora interrogato alcuni degli indagati che avevano chiesto di essere ascoltati. E l’indagine può dirsi ancora aperta, visto che il magistrato non ha ancora assunto alcuna determinazione in ordine all’esercizio dell’azione penale.
E’ bastato questo per indurre l’avvocato Renato Archidiacono, difensore dell’ex consigliere comunale Vincenzo Malvaso indagato insieme ad altre 13 persone per la vicenda della variante al Piano particolareggiato di Borgo Piave, a chiedere l’avocazione delle indagini preliminari.

L'articolo completo oggi 30 dicembre 2015 in edicola con LATINA OGGI