Dalle parole ai fatti il passo, o meglio, il tempo è stato breve.

La Casa generalizia delle Suore della Carità ha dapprima fatto chiudere con catena e lucchetto l’accesso alla struttura di Prossedi, dove sono ospitati, se pur per alcune ore al giorno, gli anziani dell’associazione “Fili d’Argento” e i bambini che la parrocchia prepara alla Prima Comunione, e poi ha fatto sostituire le serrature delle porte di accesso: tanto la principale in Via Pirncipessa Gabrielli, quanto la secondaria che consente l’ingresso ad un’ala della struttura che, probabilmente, non appartiene alla Congregazione.

E questo, malgrado i cittadini abbiano raccolto circa trecento firme, che il sindaco ha inviato alla Casa generalizia, alla Curia e alla Prefettura.

Ricapitoliamo la vicenda: circa 150 anni fa...

L'articolo completo nell'edizione del 6 maggio 2016 di Latina Oggi, in edicola o in versione digitale