Rifugiati e migranti, l'Italia è un Paese di protezione? Se ne parla nell'ambito di un convegno che si terrà giovedì 12 maggio a partire dalle 18, presso l’aula magna della Scuola primaria di Pontenuovo a Sermoneta. L'iniziativa è promossa da Unitre. 

La conferenza, nel ripercorrere l'evoluzione della legislazione e della prassi realizzate nell'ambito della tutela del diritto di asilo in Italia, affronta criticamente l'approccio "emergenziale" alla materia valorizzando l'originalità del modello italiano di accoglienza basato su un sistema di governance multilivello, ossia sulla realizzazione di interventi decentrati e promossi dalle associazioni del privato sociale e dagli enti locali attraverso l'attivazione di reti territoriali per la protezione dei richiedenti asilo.

Il diritto di asilo è annoverato tra i diritti fondamentali dell’uomo, riconosciuti e salvaguardati dall’ordinamento italiano. Secondo lo Stato italiano, infatti, ciascun individuo a cui si a impedito nel Paese di origine, l’esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, può presentare domanda di asilo.

Il relatore della conferenza sarà il Generale A. M. Salvatore Lato, che ha operato durante il servizio attivo con mansioni di Comando sia presso lo Stato Maggiore dell’Aeronautica ed Enti dipendenti sia presso il Comando Supremo della Nato. Membro dell'Istituto Internazionale di Diritto Umanitario dal 2002, è attualmente Direttore di corsi in lingua inglese riguardante la legge dei conflitti armati e la sua applicazione in aree di crisi.